venerdì 2 ottobre 2009

Microsoft Security Essentials trova giudizi negativi

Bocciato Microsoft Security Essentials, il nuovo software a costo zero per la protezione dei computer dalle insidie del web. Il colosso Symantec ha dichiarato che MSE non è altro che una versione ridotta di OneCare, che è stato bocciato dai maggiori esperti del settore e allo stesso tempo dagli utenti.



Questo strumento Microsoft osservandolo dal punto della sicurezza offre difese minori sui fronti critici che caratterizzano la guerra al cybercrimnie. Malware specifici e vari trucchi di social engineering svolazzano indifferenti sotto gli occhi dei tool gratuiti come quello di Microsoft, ha dichiarato il portavoce di Symantec.

ESET, sviluppatore di NOD32, ha sottolineato che una protezione gratuita è certamente una buona cosa, ma ovviamente MSE non può rappresentare una soluzione all'avanguardia e pericolosa per il mercato anti-virus che conta.

Avast è felice dell'avvento di MSE, ma anche convinta che sarà difficile che il suo successo possa essere oscurato. "Nel mondo ci sono circa 500 milioni di utenti pc che avrebbero bisogno di essere protetti mentre navigano su Internet", ha dichiarato il portavoce dell'azienda, insomma c'è posto per tutti.

AVG è l'unica ad aver posto la questione del rischio di azioni anti-competitive. "Microsoft spingerà MSE in ogni canale a sua disposizione – ponendo di conseguenza una serie di questioni che hanno a che vedere con l'anti-trust", ha dichiarato il portavoce del noto sviluppatore. "Se Microsoft approfitterà del suo peso nel mercato dei sistemi operativi per far crescere la comunità di utenti MSE, crediamo che questi utenti saranno doppiamente vulnerabili".

Secondo AVG, infatti, il più grande problema di Windows è solo e da sempre la grande popolarità, più che la vulnerabilità dei suoi codici.

mercoledì 30 settembre 2009

ALCUNE INFORMAZIONI SU HOTSPOT WIFI

Per hotspot intendiamo un di accesso, da un luogo pubblico un caffé o un hotel magari uno stabilimento balneare, dove ci si può collegare ad Internet a banda larga usando un computer laptop o un personal digital assistant (PDA) che abbiano connessione senza fili detta anche wireless. La connessione usata dagli Hotspots e detta wireless fidelity (Wi-Fi) e trasmettono ad una frequenza radio comune collegando un pc o il PDA connessione Internet o locazione abilitata. Gli hotspots si possono trovare nelle sale di aspetto degli aeroporti, corti di giustizia, biblioteche, musei, distributori di benzina sull'autostrada, stazioni ferroviarie, bar e pubs, clubs, scuole, centri conferenza, mostre, centri benessere, hotel, ristoranti, centri commerciali, municipi, università, insomma un poco ovunque. L'accesso può essere gratuito o a pagamento. Dobbiamo far notare che l'accesso ad ogni hot spot è subordinato al diritto di ingresso alle medesime aree, regolato dal gestore della locazione.

Wireless




La parola wireless significa sistema di comunicazione tra dispositivi elettronici, che non fanno uso di cavi.

Applicazioni del Wi-Fi

Le reti Wi-Fi sono impianti relativamente a basso costo e attivabili rapidamentem, permettono di realizzare sistemi flessibili per la trasmissione di dati usando frequenze radio, estendendo o collegando reti esistenti ovvero creandone di nuove. Di norma sono basate sulla connettività tramite banda larga (ADSL o HDSL) o via satellite. le connessioni via satellite oggi risultano essere più veloci sia in download uppload e consentendo una connessione a due direzioni. Per collegare il nostro computer ad una rete WI-FI abbiamo bisogno di un Access Point in cui connettersi. Con un con un punto di acceso se non ci sono ostacoli in linea d'aria si possono coprire fino a trecento metri. Installando molti Acces Point che trasmettono il segnale, si possono coprire aree più vaste. Il logo Wi-Fi certifica l'interoperabilità del prodotto con gli altri aventi la stessa certificazione. Wi-Fi è il logo della Wi-Fi Alliance (Wireless Ethernet Compatibility Alliance) che certifica la compatibilità dei componenti wireless con gli standard.



Decreto 4 Ottobre 2003
Decreto 20 Maggio 2005
HotSpot WiFi
Elenco soggetti autorizzati

martedì 29 settembre 2009

Userful Desktop un programma Linux per la trua grestione

A pensare che questo software possa essere utilizzato solo per i computer di casa o dell'ufficio si commette un errore di valutazione. Per Apprezzare il sitema operativo del pinguino lo si può valutare ad esempio attraverso gli Internet point o i chioschi.

Un progetto sicuramente di grande interesse. Parliamo di Userful Desktop, un programma Linux progettato esclusivamente per internet point, cyber cafè e chioschi, insomma computer ad accesso pubblico. La tecnologia Desktop Multiplier e il suo punto di forza, che consente di trasformare una postazione internet in dieci altri pc. In breve, si può controllare tutto della propria rete, compresi monitor, mouse e tastiere, da una singola postazione. Ma non e tutto. Tutte le impostazioni di sistema o del desktop di ogni computer Userful Desktop vengono gestite in maniera automatizzata modificando alcuni pasrametri sul computer per ritrovarla apportata in tutti i pc collegati. Il tutto tramite una pratica interfaccia Web centralizzata e gestibile anche in modalità remota. Si possono naturalmente gestire carte pre-pagate, le protezioni Internet Filtering, calcolo costi stampa e moltissime altre cose. Notevolmente interessante.

maggiori informazioni Userful Desktop

giovedì 24 settembre 2009

Social Network un problema per computer e identità

Dati personali sempre più a rischio specialmente negli internet point, causa l'uso sempre più frequente dei social network e dei continui aggiornamenti degli utenti che si espongono a furti d'identità, malware e spam. I risultati dell`indagine indicano, inoltre, causa la poca informazione e la non proprietà del bene (Computer) un terzo dei pc dei cyber cafè mondiali almeno una volta è stato vittima di attacchi di spam, phishing o malware lanciati attraverso i social network come Twitter, Facebook, LinkedIn e MySpace. E proprio questi popolari siti hanno subito un numero non indifferente di attacchi tesi a sottrarre informazioni sensibili dai pc dei loro iscritti. Gli hacker attaccano i siti di social networking, rubano i dati degli iscritti e se ne servono per inviare spam o collegamenti malevoli ad amici, colleghi e familiari degli utenti. I social network stanno provvedendo con misure, comunque, acora insufficienti. Pensare di vietare l'accesso dai server dell'internet point a alcuni siti non sembra la soluzione ideale. Meglio quindi informare gli utenti sembra la migliore ipotesi, magari cercando una soluzione di sicurezza a tutto tondo.



Per ulteriori consigli su come proteggersi da spam, malware e phishing, visitate http://www.sophos.com/pressoffice/news/articles/2009/04/social-networking.html



mercoledì 23 settembre 2009

Clabria Internet Social Point

Ad Arghillà in provincia di Reggio Calabria si parla di analfabetismo informatico. Si è deciso di affrontarlo aprendo il Calabria Internet Social Point, inaugurato in questi giorni negli ex locali del centro agroalimentare. Locali abbandonati ottenuti grazie all’intervento dell’assessore alle politiche sociali. Nell'internet point verrà attuata per tutti gli utenti che non conoscono l'informatica, corsi di educazione telematica. In un paese dove si stenta a prendere confidenza con il web ed il pc in genere, ci sembra una buona iniziativa.

martedì 22 settembre 2009

Censura sui pc cinesi? Solo nelle scuole e negli internet point

Passo indietro della Cina che ha ritirato il piano che prevedeva l’installazione per legge del software Green Dam niente meno che un software di filtraggio informatico su tutti i personal computer acquistati nel paese. Il programma controverso verrà installato solo nei pc delle scuole e negli internet point. Il ministro dell’Industria e dell’Information Technology, ha dichiarato che il precedente annuncio che ha scatenato moltecipli polemiche, non era stato studiato nei particolari. Rimane però decisa l’intenzione di installarlo sui pc delle scuole, degli internet café. Le numerose polemiche scatenate dalla stampa internazionale hanno avuto successo, perlomeno per questa volta!



Attenzione al Virus che spaventa le banche online

Centinaia di migliaia di pc colpiti in Europa e Stati Uniti. Rubate password e log-in dei conti dagli Hacker.

Hacker delinguenti cybernetici hanno creato un sofisticato trojan, si tratta diun tipo di virus in grado di recare danni ad un pc, ma sopratutto può rubare dati bancari online dai computer colpiti. Calmpi - questo il nome del «cavallo di Troia» - ha già colpito alcune centinaia di migliaia di pc in Europa e Stati Uniti tra cui molti pc di Cyber Cafè. Agisce quando un utente naviga tra siti web che contengono codici dannosi.
Una volta dentro il computer , il Calmpi intercetta password e log-in per accedere a conti bancari online, carte di credito, ecc. ecc. inviandoli ad un server controllato dagli hacker. consentendo loro pieno accesso ai conti dei malcapitati: possono effetuare pagamenti online tramite carte di credito e effettuare spostamenti di denaro in conti provvisori.

Il virus trojan monitorizza una lista di migliaia di siti finanziari. Si tratta di una delle maggiori minacce per chi utilizza sistemi operativi Microsoft Windows, sitema operativo usato di gran lunga negli internet point. Il più pericoloso per rischiare di contrarre l'«infezione» sembra essee il mercato degli affari medio-piccolo, i cui venditori si sono anche mostrati i più restii a rivelare per quali motivi sono diventati vittime. Gli hacker hanno presentato una listi di falsi pagamenti per una cifra di oltre $150,000.

domenica 20 settembre 2009

Oprazione della Guardia di Finanza di Prato: maxi sequestro di materiale informatico confraffato, 7 internet point gestiti da cinesi


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Ancora una rapina ai danni di un iternet point di Belpasso

Ancora una rapina ai danni di un internet point. Due rapinatori con il volto coperto da un passamontagna, hanno rapinato un esercizio commerciale adibito ad internet point armati di pistola, un centro scommesse bar a via Roma a Belpasso.
I rapinatori, dopo avere fatto irruzione nel internet point, si sono fatti consegnare l'intero incasso della giornata. A scopo intimidatorio i due malviventi hanno esploso un colpo di pistola all'indirizzo di una vetrina, scappando poi a bordo di una macchina guidata da un terzo complice. Per il momento in seguio alle ricerche è stata solo trovata l'autovettura che è stata data alle fiamme. Proseguono le ricerche dei Carabinieri di Belpasso in collaborazione con quelli di Paternò.

Internet Point Catania

venerdì 18 settembre 2009

Cuba apre ai cyber cafè

Negli ultimi tempi, a Cuba, i giovani hanno cominciato a sfidare le rigide leggi di accesso a internet, aprendo nuove aree virtuali per una profonda analisi e critica del sistema politico del Paese nel nome della libertà. Alla fine il regime cubano ha deciso di voltare pagina. Dopo anni di scontro tra autorità e blogger, ieri dall'Avana è arrivata la svolta. Il ministro delle Comunicazioni Ramiro Valdes ha determinato, con una risoluzione, la libera connessione. I cubani che, a causa dell’arretratezza tecnologica non dispongono di linee private, da oggi possono navigare in rete dagli uffici postali, trasformati in cyber café. E l’accesso è consentito a qualunque tipo di sito e non solo alla lista governativa di pagine consigliate, da non crederci. Prima i cittadini potevano accedere legalmente solo queste ultime. Termina così il monopolio statale sull’informazione e sul web, anche se i siti più anticastristi continueranno ad essere censurati.