Bocciato Microsoft Security Essentials, il nuovo software a costo zero per la protezione dei computer dalle insidie del web. Il colosso Symantec ha dichiarato che MSE non è altro che una versione ridotta di OneCare, che è stato bocciato dai maggiori esperti del settore e allo stesso tempo dagli utenti.
Questo strumento Microsoft osservandolo dal punto della sicurezza offre difese minori sui fronti critici che caratterizzano la guerra al cybercrimnie. Malware specifici e vari trucchi di social engineering svolazzano indifferenti sotto gli occhi dei tool gratuiti come quello di Microsoft, ha dichiarato il portavoce di Symantec.
ESET, sviluppatore di NOD32, ha sottolineato che una protezione gratuita è certamente una buona cosa, ma ovviamente MSE non può rappresentare una soluzione all'avanguardia e pericolosa per il mercato anti-virus che conta.
Avast è felice dell'avvento di MSE, ma anche convinta che sarà difficile che il suo successo possa essere oscurato. "Nel mondo ci sono circa 500 milioni di utenti pc che avrebbero bisogno di essere protetti mentre navigano su Internet", ha dichiarato il portavoce dell'azienda, insomma c'è posto per tutti.
AVG è l'unica ad aver posto la questione del rischio di azioni anti-competitive. "Microsoft spingerà MSE in ogni canale a sua disposizione – ponendo di conseguenza una serie di questioni che hanno a che vedere con l'anti-trust", ha dichiarato il portavoce del noto sviluppatore. "Se Microsoft approfitterà del suo peso nel mercato dei sistemi operativi per far crescere la comunità di utenti MSE, crediamo che questi utenti saranno doppiamente vulnerabili".
Secondo AVG, infatti, il più grande problema di Windows è solo e da sempre la grande popolarità, più che la vulnerabilità dei suoi codici.
ESET, sviluppatore di NOD32, ha sottolineato che una protezione gratuita è certamente una buona cosa, ma ovviamente MSE non può rappresentare una soluzione all'avanguardia e pericolosa per il mercato anti-virus che conta.
Avast è felice dell'avvento di MSE, ma anche convinta che sarà difficile che il suo successo possa essere oscurato. "Nel mondo ci sono circa 500 milioni di utenti pc che avrebbero bisogno di essere protetti mentre navigano su Internet", ha dichiarato il portavoce dell'azienda, insomma c'è posto per tutti.
AVG è l'unica ad aver posto la questione del rischio di azioni anti-competitive. "Microsoft spingerà MSE in ogni canale a sua disposizione – ponendo di conseguenza una serie di questioni che hanno a che vedere con l'anti-trust", ha dichiarato il portavoce del noto sviluppatore. "Se Microsoft approfitterà del suo peso nel mercato dei sistemi operativi per far crescere la comunità di utenti MSE, crediamo che questi utenti saranno doppiamente vulnerabili".
Secondo AVG, infatti, il più grande problema di Windows è solo e da sempre la grande popolarità, più che la vulnerabilità dei suoi codici.